Scrivendo questo
blog vi ho proposto di utilizzare spazzolini in bamboo e olio di cocco al posto
del dentifricio, fare torte in casa, smembrare gli imballi per ottimizzare il
riciclo e molto altro.
Mi rendo conto che tutto questo
è laborioso: richiede una certa ricerca e anche un po’ di tempo a disposizione,
tempo che spesso non abbiamo o che non vogliamo spendere cercando lo shampoo
solido o il miglior detersivo eco per pavimenti.
Ma finché non avremo dei
“marchi di fiducia” tutto questo sarà assolutamente necessario: al
momento siamo noi a decidere quali marchi premiare e quali escludere, e alcuni
di noi punteranno sull’autoproduzione, molto più laboriosa, ma sicuramente più
green.
Mai come adesso le aziende devono trovare soluzioni ecocompatibili
per i loro prodotti e la relativa filiera di produzione, e mai come adesso è
importante che i consumatori scelgano in modo consapevole.
Se nei supermercati/negozi
esistessero marchi di prodotti ecologici con un buon rapporto qualità/prezzo
che possiamo acquistare ad occhi chiusi perché sappiamo che sono biologici, con
imballi ecosostenibili (vetro, carta, bioplastica) e con una filiera produttiva
amica dell’ambiente, non compreremmo sempre quei prodotti senza andare a
visitare tutte le corsie dei supermercati per leggere le etichette di tutti i
prodotti?
Risparmieremmo un sacco di
tempo, ma nello stesso tempo molte aziende, anche storiche, che non si sono
adeguate, scomparirebbero.
Il successo delle aziende
risiederà nel fornire valore rilevante non solo per le persone ma anche per
l’ambiente.
Image by bzwei on Pixabay
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