Probabilmente non ci avete mai pensato, e a dire la verità per un lungo periodo neanche io, ma l'olio è una sostanza altamente inquinante: pur non pericoloso in sé, se disperso nell'ambiente causa gravi danni alla flora e alla fauna. Se invece viene smaltito attraverso la rete fognaria raggiunge gli impianti di depurazione, causando ad essi gravi danni con un elevato costo economico.
Il corretto smaltimento, oltre ad aiutare l'ambiente consente notevoli vantaggi economici. Dall'olio infatti, attraverso i processi di trattamento e riciclo, si ottengono prodotti ad elevato valore aggiunto, quali:
- Lubrificanti vegetali per macchine agricole
- Estere metilico per biodiesel
- Glicerina per saponificazione
- Combustibile per recupero energetico.
Attualmente si stima che vengano prodotte in Italia 280.000 tonnellate di olio esausto ogni anno: se l'intera produzione fosse raccolta, essa genererebbe un valore recuperato stimabile intorno agli 84 milioni di euro.
Ecco come smaltire correttamente l'olio di frittura (ma ovviamente anche l'olio dei prodotti sott'olio e in generale tutto l'olio che solitamente viene gettato negli scarichi).
Ogni volta che avete dell'olio da smaltire, versatelo in un contenitore di vetro o plastica e periodicamente portatelo nell'ecocentro più vicino a casa vostra.
Gli ecocentri solitamente sono aperti anche il sabato e in alcuni casi anche la domenica mattina: potete decidere di andarci ogni tanto, magari ogni due mesi e portarci tutti i rifiuti che non potete gettare nei bidoni sotto casa.
Coinvolgete anche amici e vicini di casa, così potrete andarci insieme o fare a turno!
Vi lascio il link degli ecocentri di Torino:
http://www.comune.torino.it/ambiente/rifiuti/raccolta_diff/gli-ecocentri.shtml
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