lunedì 6 maggio 2019

Cosa vuol dire ZeroWaste?

Certamente non vuol dire vivere senza produrre alcun tipo di rifiuto, sarebbe impossibile!
Ma allora cosa significa?

La Zero Waste International Alliance lo definisce così:

"Zero Waste è la conservazione di tutte le risorse attraverso la produzione responsabile, il consumo, il riutilizzo e il recupero di prodotti, imballaggi e materiali senza bruciare, e senza abbandonare a terra, nell'acqua o nell'aria sostanze che minacciano l'ambiente o la salute umana"

Significa, ad esempio, migliorare così tanto la raccolta differenziata da non produrre rifiuti indifferenziati! E questo lo possiamo fare veramente tutti con molta facilità!
Basta fare attenzione a cosa si acquista ed evitare gli imballi su cui c'è scritto "raccolta indifferenziata". 


Da quando ho iniziato a raccogliere l'umido, ho scoperto che
ci posso gettare tantissime cose come i fazzoletti di carta, gli stecchini dei gelati, i gusci delle uova, la carta forno compostabile, la pellicola trasparente compostabile, piatti/bicchieri e posate usa e getta compostabili, le bustine del tè, ecc.
Peccato per gli scontrini che vanno nell'indifferenziata...

Certamente questo non basta per vivere ZeroWaste, bisogna anche pensare a ridurre il più possibile gli imballi (soprattutto la plastica), effettuando scelte consapevoli.
Per farvi un esempio a casa nostra non utilizziamo più la carta da cucina e i tovaglioli di carta: al loro posto utilizziamo spugnette e tovaglioli di stoffa.
In questo blog, sulla pagina Facebook Viviecoblog e su Instagram vi ho già parlato di tante cose che possiamo fare: ad esempio utilizzare lo shampoo solido, gli spazzolini da denti con testina intercambiabile, le ecoricariche. Possiamo anche andare al mercato con i nostri sacchetti per evitare di portarcene a casa altri, acquistare il più possibile prodotti sfusi, bere acqua dal rubinetto.
Perché è vero che gli imballi si possono riciclare, ma ci vogliono materie prime ed energia per produrli e se si può evitare è meglio!
E poi è importante evitare prodotti usa e getta, aggiustare invece di gettare e portare oggetti in buono stato nei mercatini perché possano essere acquistati ed utilizzati da altre persone.
Dobbiamo iniziare a prendere confidenza con gli ecocentri in cui possiamo portare tantissimi oggetti che verranno riciclati, per esempio i giocattoli in plastica, il legno, gli pneumatici, l'olio esausto e molto altro!

In sintesi vivere ZeroWaste vuol dire:
- differenziare al meglio per minimizzare i rifiuti indifferenziati
- ridurre gli imballi, la plastica e i prodotti usa-e-getta. Aggiustare, riutilizzare
sostenere la progettazione e la produzione di prodotti totalmente riciclabili, riutilizzabili e riparabili (o strategie di riutilizzo come il cosiddetto vuoto a rendere)

Direi che sono tutte azioni che possiamo impegnarci a fare tutti! E penso anche che come consumatori abbiamo il dovere e il potere di premiare aziende più attente all'ambiente ed evitare di acquistare prodotti da aziende non ecofriendly!

La nostra vita è stata stra-comoda per moltissimi anni, adesso dobbiamo iniziare a prenderci cura del nostro pianeta con dei piccoli gesti quotidiani e ricordiamoci che è meglio che tantissime persone riciclino discretamente, piuttosto che poche alla perfezione!



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